"art. 1" - Pablo Eschaurren |
martedì,
17 marzo 2015, alle ore 9.30, presso la Sala Estense, p.zza
Municipale - Ferrara, il Comitato provinciale Ferrara
per la Costituzione, con la
collaborazione del Comune di Ferrara, ha rinnovato l'iniziativa con
consegna della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta
dei Valori e dell’Integrazione, ai giovani che compiono il
diciottesimo anno di età, nel 2015.
La
manifestazione, giunta alla decima edizione, ha visto il coinvolgimento appassionato di nutrite delegazioni studentesche degli Istituti secondari
superiori.
Promossa
ed organizzata dal Comitato "Ferrara
per la Costituzione",
presieduto dal prof. Paolo Siconolfi, la manifestazione ha vista la
partecipazione delle massime autorità cittadine e tra queste, S. E.
il Prefetto dott. Michele Tortora, la dott.ssa Tomaselli,
dell'Ufficio X Scolastico Provinciale e la
dott.ssa Annalisa Felletti, Assessore all'Istruzione,
alla Formazione, alle Pari Opportunità, alla Cooperazione Internazionale ed alle Politiche per la Pace del Comune di Ferrara. Ha
portato il saluto degli Studenti E' previsto, un intervento di
Federico Di Bisceglie, portavoce della Consulta provinciale degli
Istituti secondari superiori ferraresi.
L’iniziativa
si è aperta con la lettura del saluto del Presidente del Senato, on. sen.
Pietro Grasso.
“L'incontro
- ricorda il Presidente del Comitato – è stata occasione per
soffermarsi ancora una volta, sulla volontà delle Istituzioni di
tutelare e valorizzare i principi fondanti della Costituzione, che
può essere modificata ma non stravolta.
Perché
la Costituzione è un "patto" tra le generazioni, per
rispettare e garantire l'esercizio della cittadinanza. Un patto che è
seme dell'universalismo dei diritti e dei doveri dei cittadini e
delle libertà di espressione e di religione, nonché della libertà
dal bisogno e dalla paura.”
Piero
Calamandrei, parlando ai giovani studenti universitari, a Milano, nel
1955, così disse: “se voi volete andare in pellegrinaggio nel
luogo dove è nata la Costituzione, andate nelle montagne, dove
caddero i partigiani; nelle carceri dove furono imprigionati; e nei
campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per
riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col
pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.”